Crescere insieme genitori e bambini: l’esperienza dello Spazio Gioco dell’Università di Foggia
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Resum
Il contributo si inserisce nell’ambito del dibattito intorno alle questioni legate alle tematiche delle pari opportunità e della conciliazione vita-lavoro. Dopo un’analisi della normativa europea in materia e una riflessione pedagogica intorno alla necessità di una educazione familiare orientata nella prospettiva di una co-educazione fondata sulla condivisione delle responsabilità tra genitori e educatori per la crescita dei minori, viene presentato il progetto “Spazio Gioco” dell’Università di Foggia. Avviato nel 2013 - contestualmente alla sottoscrizione, da parte dell’Ateneo, della “Carta per le Pari Opportunità” – allo scopo di supportare le famiglie dei dipendenti nella funzione di cura dei figli e di ridurre i disagi delle “mamme acrobate” (Rosci, 2007), il servizio, organizzato a partire dalle linee guida della Legge quadro n. 285 del 1997, ha ospitato, nel corso dei cinque anni di attività (da luglio-settembre 2013 al giugno-settembre 2017), bambini della fascia d’età dai 3 ai 10 anni. Il calendario delle attività prevedeva laboratori e atelier di narrazione, arte, musica, educazione ambientale – condotti non solo da dottori, dottorandi di ricerca ed educatori del Dipartimento, ma anche da esperti esterni – completati da momenti di attività ludico-ricreative “libere”. Interventi non di tipo “assistenzialistico”, dunque, ma educativo. Per crescere, adulti e bambini insieme, come testimoniato dalle narrazioni riportate nel contributo, nel segno del rispetto e delle pari opportunità tra uomini e donne e tra bambini e bambine.