“Tra adozioni e restauri” Note epistemologiche sulla metodologia della ricerca e sulla proposta pedagogica di Loris Malaguzzi
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Abstract
Il presente contributo si propone di tratteggiare alcune delle più significative correlazioni tra la metodologia della ricerca pedagogica di Loris Malaguzzi e il merito della sua proposta educativa. È proprio un’analisi di questo tipo, infatti, che consentirà di evidenziare, da più punti di vista, l’intimo e indissolubile rapporto nell’economia del pensiero e nell’opera dell’educatore italiano tra la riflessione epistemologica e la prassi pedagogica. Alla luce di tali acquisizioni sarà pertanto più agevole illustrare da una prospettiva meno consueta il nuovo ruolo e l’inedita responsabilità del docente nel dovere/sapere progettare le condizioni necessarie per innescare, accompagnare e documentare significative esperienze al contempo conoscitive e relazionali. Sarà quindi un confronto con la tradizione costruttivista – e, più in particolare, con l’importante eredità culturale di John Dewey – che offrirà lo spunto per sottolineare, anche alla luce delle più recenti evidenze neuroscientifiche, alcune peculiarità medotologiche del Reggio Approach che, a ben vedere, lo smarcano da tipiche ingenuità di certa “pedagogia della scoperta”.