Idee e implicazioni del profilo professionale del docente di scuola d’infanzia e primaria, nella formazione iniziale e nell’anno di prova, in Italia.
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Abstract
La definizione di un profilo professionale reca con sé l’intera concezione di curricolo, con le sue finalità, i suoi attori, la sua epistemologia di riferimento e i valori fondanti. A partire da questa consapevolezza il disegno di un profilo docente diviene un’operazione importante e densa di ricadute nella formazione iniziale e in servizio, nello svolgersi del curricolo e nella valutazione dei docenti stessi.
Nel presente contributo, riferito al contesto italiano, si confronta il profilo professionale delineato dal D.M.249/2010 per la formazione iniziale dei docenti, e quello tracciato dal D.M. 850/2015 per l’anno di prova e di formazione dei docenti, in quanto anche dall’esame di profili professionali già predisposti si possono trarre indicazioni fondamentali. Per effettuare la comparazione si utilizza come metaframework il Framework for teaching di Danielson (2011) e si procede con le analisi e le riflessioni che scaturiscono da autori e teorie.
Gli elementi che emergono suggeriscono che lo scarto tra i due profili esaminati non si riduce alla diversità nel descrivere l’insegnante neo - laureato e l’insegnante neo - assunto, piuttosto è da ricondurre alla diversa idea di apprendimento e, conseguentemente, di docente che li ispira e li sostiene.
Soltanto in un disegno coerente del sistema formativo che metta al centro l’apprendimento del soggetto, in questo caso l’insegnante ma il medesimo discorso è applicabile all’allievo, è possibile formare docenti all’altezza del complesso compito educativo attuale.